Nuova Riveduta:

Giovanni 11:47

Congiura contro Gesù
Lu 16:31; Gv 15:24-25; Sl 71:10
I capi dei sacerdoti e i farisei, quindi, riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Perché quest'uomo fa molti segni miracolosi.

C.E.I.:

Giovanni 11:47

Allora i sommi sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Quest'uomo compie molti segni.

Nuova Diodati:

Giovanni 11:47

Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinedrio e dicevano: «Che facciamo? Quest'uomo fa molti segni.

Riveduta 2020:

Giovanni 11:47

Congiura contro Gesù
(Matteo 26:1-5; Marco 14:1, 2; Luca 22:1, 2)
I capi sacerdoti e i farisei, quindi, radunarono il Sinedrio e dicevano: “Che facciamo? Perché quest'uomo fa molti miracoli.

La Parola è Vita:

Giovanni 11:47

Allora i capi sacerdoti e i Farisei si riunirono a consiglio per discutere la situazione. «Che facciamo?» si chiedevano. «Quest'uomo fa molti miracoli!

La Parola è Vita
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Riveduta:

Giovanni 11:47

Complotto contro Gesù
(Matteo 26:1-5; Marco 14:1,2; Luca 22:1,2)
I capi sacerdoti quindi e i Farisei radunarono il Sinedrio e dicevano: Che facciamo? perché quest'uomo fa molti miracoli.

Ricciotti:

Giovanni 11:47

Il Sinedrio contro Gesù
I pontefici e i Farisei radunarono pertanto il Sinedrio, e dicevano: «Che facciamo? Quest'uomo opera molti miracoli.

Tintori:

Giovanni 11:47

Il Sinedrio decide la morte di Gesù
Radunarono perciò i principi dei sacerdoti ed i Farisei il consiglio, e dicevano: Che facciamo? Quest'uomo fa molti miracoli.

Martini:

Giovanni 11:47

Radunarono perciò i Pontefici, e i Farisei il consiglio, e dicevano: Che facciam noi? quest'uomo fa molti miracoli.

Diodati:

Giovanni 11:47

E perciò i principali sacerdoti, e i Farisei, raunarono il concistoro, e dicevano: Che facciamo? quest'uomo fa molti miracoli.

Commentario abbreviato:

Giovanni 11:47

Versetti 47-53

Difficilmente ci può essere una scoperta più chiara della follia che c'è nel cuore dell'uomo e della sua disperata inimicizia nei confronti di Dio, di quella che viene qui riportata. Le parole di profezia nella bocca non sono una prova evidente di un principio di grazia nel cuore. La calamità che cerchiamo di sfuggire con il peccato, la facciamo ricadere sulla nostra testa, come fanno coloro che, opponendosi al regno di Cristo, pensano di promuovere i propri interessi mondani. Il timore dei malvagi si abbatterà su di loro. La conversione delle anime consiste nel riunirle a Cristo come loro sovrano e rifugio; ed egli è morto per ottenere questo risultato. Morendo li ha acquistati a sé e il dono dello Spirito Santo per loro: il suo amore nel morire per i credenti dovrebbe unirli strettamente.

Riferimenti incrociati:

Giovanni 11:47

Sal 2:2-4; Mat 26:3; 27:1,2; Mar 14:1; Lu 22:2; At 4:5,6,27,28; 5:21
Giov 12:19; At 4:16,17; 5:24

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