Commentario abbreviato:Giovanni 11:47Versetti 47-53 Difficilmente ci può essere una scoperta più chiara della follia che c'è nel cuore dell'uomo e della sua disperata inimicizia nei confronti di Dio, di quella che viene qui riportata. Le parole di profezia nella bocca non sono una prova evidente di un principio di grazia nel cuore. La calamità che cerchiamo di sfuggire con il peccato, la facciamo ricadere sulla nostra testa, come fanno coloro che, opponendosi al regno di Cristo, pensano di promuovere i propri interessi mondani. Il timore dei malvagi si abbatterà su di loro. La conversione delle anime consiste nel riunirle a Cristo come loro sovrano e rifugio; ed egli è morto per ottenere questo risultato. Morendo li ha acquistati a sé e il dono dello Spirito Santo per loro: il suo amore nel morire per i credenti dovrebbe unirli strettamente. Riferimenti incrociati:Giovanni 11:47Sal 2:2-4; Mat 26:3; 27:1,2; Mar 14:1; Lu 22:2; At 4:5,6,27,28; 5:21 Dimensione testo: |